Pompe a lobi
Sono costituite da uno statore di forma opportuna, detta camera di lavoro, che ospita due corpi rotanti, a loro volta di forma opportuna, in genere realizzati a due o tre lobi.
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In genere ciascuno dei lobi è collegato a sbalzo su un albero ad una estremità del quale è alloggiata una ruota dentata di trascinamento, sicchè è la coppia di ruote dentate, alloggiate in una apposita scatola di trasmissione e ingrananti tra loro, che conferisce il moto di rotazione ai due lobi.
La separazione delle ruote dentate dai lobi consente di realizzare pompe oil - free, adatte a risolvere il pompaggio di particolari liquidi, come ad esempio può avvenire nel settore alimentare.
Il rendimento volumetrico è legato ai giochi, da limitare al massimo, esistenti tra i lobi e tra questi e la cassa.
La portata elaborata è proporzionale alla velocità di rotazione.
Fonte del video: http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=RiO0PkyeRKw
Note del Per. Gabriele Uberti