Generatori di Vapore

Pubblicato il da infortunistica

Generalità

 

Si definisce generatore di vapore un assieme di organi che servono a produrre calore e a trasferirlo al fluido che deve essere riscaldato e vaporizzato.

 

Caldaia è, la parte del generatore di vapore in cui avviene la trasformazione del fluido (passaggio di stato) da liquido a vapore.

 

Il vapore, negli impianti di notevole potenza, serve ancora per ottenere energia meccanica, soprattutto per la ulteriore generazione di energia elettrica. negli impianti di piccola e medie dimensioni, il vapor d'acqua è però soltando un valido veicolo del calore necessario nei processi industriali apparecchi elaboratori per industrie chimiche, autoclavi,radiatori per riscaldamento di ambienti ecc..

 

 

Il vecchio generatore di vapore

 

La caldaia era allora un recipiente metallico, di solito cilindrico, al di sotto del quale veniva fatto bruciare del carbone.

 

Nomenclatura del vecchio generatore di vapore.

- corpo cilindrico; costituisce la caldaia propriamente detta ed è un recipiente metallico, generalmente in acciaio;

- focolare; è la parte del generatore dove viene caricato il combustibile in questo caso carbone;

- altare; è il muretto refrattario posto alla fine della griglia per contenere il carbone;

- cinerario; è la parte in cui si raccoglie la cenere;

- camera di combustione; è tutto lo spazio del focolare che, viene occupato dai gas di combustione.

 

Schema-vecchio-generatore-di-vapore.JPG

 

In questo vecchio tipo di caldaia, è interessante notare che la trasmissione del calore avveniva per irragiamento per la sola parte di caldaia affaciata sulla camera di combustione, e per convenzione nella parte lambita dai fumi caldi.

 

Elementi caratteristici dei generatori di vapore

 

- producibilità o potenza, è la quantità di vapore prodotta in un'ora, si misura in Kg/h;

- producibilità specifica o potenza specifica, è il rapporto tra i chilogrammi di vapore prodotti in un'ora e la superficie di riscaldamento;

- pressione di bollo, è la pressione effettiva massima alla quale il generatore può funzionare regolarmente, l'unità di misura è il bar;

- pressione di esercizio, è la pressione, inferiore o al limite uguale a quella di bollo, alla quale in pratica viene fatto funzionare ilgeneratore;

- superficie di riscaldamento, è l'area in m2 della superficie lambita da un lato dai fumi e dall'altro dall'acqua;

- carico termico volumetrico della camera di combustione, è il rapporto fra la quantità di calore sviluppata dalla combustione nell'unita di tempo ed il volume della camera di combustione, si misura Kcal/m3 h;

- carico termico superficiale della camera di combustione, è il rapporto fra la quantità di calore sviluppata nella camera di combustione e la superficie di riscaldamento della camera di combustione, si misura in Kcal/m2 h;

- rendimento del generatore, è il rapporto tra il trasmesso al fluido e il calore sviluppato dalla combustione;

- indice di vaporizzazione; è il rapporto tra la massa di vapore prodotto e la massa di combustibile bruciato nello stesso tempo.

 

Note di Per. Gabriele Uberti

 

Fonte: La conduzione dei generatori di vapore P. Andreini

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