Sosta prolungata
L'articolo che si propone è integrale sull'argomento di applicare una sanzione per chi prolunga la sosta sulle strisce blu. La fonte della'argomento è dello Studio Garuzzi http://www.studiogarruzzo.it/sosta-prolungata-oltre-lorario-nelle-strisce-blu/
- Nell’incontro sono stati confermati il parere dei ministeri: per chi sosta nelle strisce blu oltre il termine per cui ha pagato non viene elevata contravvenzione per divieto di sosta perché ciò non è previsto dal Codice della strada;
- La regolamentazione della sosta è materia di competenza comunale, per irrogare penali o sanzioni pecuniarie nei confronti di chi sosta oltre il termine per cui ha pagato il comune deve emanare una specifica delibera. In assenza di tale delibera e quindi finché non verrà approntata non è possibile elevare multe per il caso in questione;
- Le penalità per il mancato pagamento che i comuni possono prevedere devono essere improntate a criteri di commisurazione e ragionevolezza rispetto alla tariffa richiesta per la sosta. La penalità per il non rispetto di un contratto (tale è il pagamento di una tariffa a fronte dell’erogazione di un servizio) non può essere vessatoria;
- E’ auspicabile che nella legge delega per il nuovo Codice della Strada in esame al Parlamento vengano indicati i principi generali a cui i Comuni devono attenersi e in ogni caso stabilito il criterio che le multe non possono essere una ulteriore forma di tassazione indiretta del cittadino.
A Palermo la situazione sembra più aspra.
Dopo un tavolo di lavoro che si è svolto a Villa Niscemi qualche giorno fa, dove hanno partecipato, oltre al sindaco, all’assessore al Bilancio Luciano Abbonato e all’assessore alla Mobilità Tullio Giuffrè, anche i vertici di Amat, Polizia Municipale, Servizio Mobilità Urbana, Avvocatura generale e della Ragioneria generale.
“Sostanzialmente – ha detto l’assessore Giuffrè – il tavolo di lavoro ha confermato quella che da tempo era la posizione dell’amministrazione comunale. Per questo, non comprendendo la superficialità interpretativa data dal Ministero sulla questione, si continuerà a verificare la corretta applicazione del Codice della Strada con i controlli di Polizia Municipale e Ausiliari del traffico, invitando i cittadini al rigoroso rispetto delle condizioni regolamentari per il parcheggio nelle zone blu”
“Preso atto di quanto emerso al tavolo di lavoro – ha detto il Sindaco Leoluca Orlando – e in relazione alla sovraesposizione mediatica data alla questione, abbiamo dato disposizione al Comando di Polizia Municipale di affiancare gli operatori dell’Amat, per il controllo del rispetto della sosta nelle zone blu su tutto il territorio cittadino”
“Sostenuti dalla corretta interpretazione normativa da parte dell’amministrazione comunale che ci ha affidato il servizio – ha detto il presidente dell’Amat, Antonio Gristina – questo, adesso sarà svolto con maggiore organizzazione nel totale rispetto del Codice della Strada”
L’amministrazione comunale, quindi, in tema di parcheggio nelle zone blu ribadisce l’attuale posizione condividendo la corretta disciplina in materia e il potere sanzionatorio affidato sia agli ausiliari del traffico che alla Polizia Municipale.
Secondo molte associazioni di categoria i Comuni andrebbero adesso forzati a rendere le somme di cui si sono indebitamente appropriati. Essi avrebbero il dovere di esercitare questo tipo di autotutela e quindi di revocare d’ufficio le multe comminate. In caso contrario il rischio potrebbe essere di accusa da parte degli stessi cittadini per reato di abuso ed omissioni di atti d’ufficio”. Perlomeno andrebbero restituite le multe pagate prima che fosse pubblicata la nota del Ministero.
“L’obbligo morale richiede la libertà dall’ignoranza, ecco perché i nostri governanti non si sentono moralmente obbligati.” Carl William Brow
Gabriele Uberti