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Adeguamento motocoltivatori e motozappatrici

Pubblicato il da infortunistica

Adeguamento motocoltivatori e motozappatrici ai requisiti di sicurezza di cui all'allegato V al d.lgs. 81/08

 

I dati degli eventi infortunistici del settore agricolo o forestale evidenziano che il rischio più grave a cui è esposto l'operatore alla guida di mtocoltivatori e motozappatrici è rappresentato dal contatto non intenzionale con gli organi lavoranti.

Tale rischio,seppur non eliminabile, può essere significamente ridotto attraverso l'installazione di opportuni presidi di sicurezza.

 

Tuttavia, ad oggi, un cospicuo numero di motocoltivatori e motozappatrici già in servizio e di costruzione antecedente al 21 settembre 1996, data di entrata in vigore della cosidetta Direttiva macchine - Dpr 459/96 Regolamento per l'attuazione delle Direttive 89/392/CE, 91/368/CE, 93/44/CE e 93/68/CE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relativi alle macchine, sostituito dalla Direttiva 2006/42/CE recepita con d.lgs. 27 gennaio 2010, n.17 - risulta non conforme ai requisiti di sicurezza normalmente previsti.

Ciò è dovuto anche alla mancanza di precisi tecnici applicabili alle differenti tipologie costruttive che caratterizzano il parco macchine circolante.

 

Per ovviare a tale carenza è stato istituito uno specifico gruppo di lavoro, con l'obbiettivo di fornire agli operatori del settore agricolo ( datori di lavoro, lavoratori autonomi, venditori, noleggiatori, concedente in uso, organi di controllo, ecc...) " anche lo Studio Uberti può fornire consulenze e/o perizia sulle macchine di lavoro  ai fini della sicurezza personale e antinfortunistica" le informazioni tecniche necessarie per l'adeguamento ai requisiti di sicurezza previsti dall'alegato V al D. lgs. 81/08 s.m.i. di motocltivatori e motozappatrici costruiti antecedentemente al 21 settembre 1996.

 

Al gruppo di lavoro, coordinato dall'Inail, hanno partecipato rappresentanti di varie Istituzioni quali il Coordinamento tecnico interregionale della prevenzione nei luoghi di lavoro, i Ministeri del lavoro e delle politiche sociali, dello sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti e delle politiche agricole alimentari ed esperti del mondo accademico ed industriale.

 

Il documento, trapresenta la sintesi di studi e ricerche condotte dal gruppo di lavoro sulla specifica tematica, costituisce un ulteriore contributo al proceso di adeguamento della macchine agricole che va ad aggiungersi ad altri documenti tecnici e linee guida già realizzati ai fini del miglioramento ad altri documenti tecnici e linee guida già realizzati ai fini del miglioramento di sicurezza nel settore dell'agricoltura.

 

Il documento tecnico sarà oggetto di un'apposita circolare da parte del Ministero del lavoro ai fini di una sua capillare diffussione sul territorio e potrà acquisire lo status giuridico di linea guida con l'espletamento degli adempimenti previsti dall'articolo 2, comma 1, lettera z, del D.lgs. 81/08 e s.m.i.

 

Fonte: INAIL

Con tag Meccanica

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Le cinture di sicurezza

Pubblicato il da infortunistica

 Le cinture di sicurezza sono importanti, a nulla servono le scocche ultra - rigide a deformità programmata, gli airbag e i sistemi di sicurezza attiva, se non si allacciano le cinture, perché sono progettate per lavorare in sinergia con gli altri dispositivi.
 
 In caso di incidente, la cintura si occupa di trattenere il corpo quando più possibile vicino al sedile, mentre gli airbag tentano di attuire l'impatto con le varie parti della vettura.
 
 Purtroppo, però, resistono ancora dei pregiudizi, uno su tutti quello che riguarda l'uso delle cinture posteriori, tante paersone ancora si chiedono se siano obbligatorie, in ossequio a chissà quale credenza popolare, ma il vero problema è che pochissime le allacciano.
 
Fonte: sicurauto.it 
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Risarcimento buca stradale

Pubblicato il da infortunistica

Può capitare di imbattersi in una buca stradale e riportare danni sia a cose che a persona, ma nessuno vi ha mai spiegato il metodo per chiedere il risarcimento, ecco una guida per farlo;

1. fate fotografie del manto stradale sia del luogo del sinistro sia della buca, le foto possono essere fate anche con i cellulari;

2. chiamare le autorità in moda da verbalizzare l'accaduto;

3. la ricerca dei testimoni

4. andate al pronto soccorso ovviamente in caso di danno a persona;

5. il preventivo o la fattura della riparazione al veicolo;

6. inviate la raccomandata con tutti gli allegati all'Ente della manutenzione della strada esempio il Comune.

La richiesta va inviata per raccomandata a.r.

Questa è la procedura, ma fatevi assistere da qualcuno che è del campo, lo Studio Uberti può aiutarvi.

Il Per. Gabriele Uberti

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La sfida dell' Euro Truck Test

Pubblicato il da infortunistica

Ci siamo: L'Euro 6 obbligatorio è alle porte e i camion scaldano i motori. In cinque fra i grandi costrutori (tranne Volvo e Renault) sono scesi in campo all' Euro Truck Test, primo confronto fra i prossimi protagonisti del trasporto.

 

La prova s'è svolta in Germania, sun un percorso misto stradale/autostradale, con pianure intervallate da impegnativi tratti collinari.

Al primo giro completo a pieno carico (40 ton) se sono seguiti altri due ridotti, rispettivamente a metà carico e a vuoto. Da qui i rilevamenti di consumi e velocità media che hanno generato la prima votazione, una prova pratica che in un paralelo scolastico equivale all'esame scritto.

 

Sono seguiti gli orali, cioè la valutazione soggettiva e puntuale, dalla cinematica alla cabina.

Alla fine a spuntare il punteggio più alto, almeno nei giudizi soggettivi, è a sorpresa il Daf. Merito di una dotazione molto mirata, ma anche di una caratteristica fondamentale: l' XF è un veicolo adatto a tutti, semplice ma molto curato nei dettagli,  e il gestore della flotta lo può dare in mano a chiunque senza patemi.

 

In termini di velocità e consumi, hanno primeggiato i due camion con cruise control "intelligente" che anticipa salite e discese: Mercedes e Scania.

 

Il testo è stato ripreso dalla rivista tuttoTrasporti

www.tuttotrasporti.it

 

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Non se ne Può Più

Pubblicato il da infortunistica

A leggere i titoli dei giornali, di destra, sinistra, centro, sopra e sotto, spiccano titoli tipo " Letta dà l'altolà a Berlusconi","Berlusconi dà l'altolà a Letta", e intanto non succede nulla che possa risolvere i problemi del nostro Paese.

Ho quasi la sensazione che a questa massa di politicanti in realtà non interessi nulla della nostri sorti.

 E sì che il trasporto su strada, visto che le ferrovie latitano e addirittura dismettono i cosidetti rami secchi, muove e dà letteralmente da mangiare all'Italia. Non spaventatevi, il titolo non è per voi ma è un messaggio diretto a chi ci governa.

 Mi spiego. Economisti, politici, opinionisti ci ripetono gli stessi ritornelli: " la ripresa economica è alle porte", anzi no, " è già cominciata e farà presto vedere i suoi effetti". E cosi via, di previsione in previsione che si rivelano tutte tutte clamorosamente sbagliate.

 Non abbiamo bisogno di indovini che leggano la sfera di cristallo ma di persone che facciano, per dare respiro a chi cerca, come le migliaia di imprese di autotrasporto, a costo di mille sacrifici, di stare sul mercato e preservare i posti di lavoro in una situazione difficile.

 

E tocca a loro, alla classe politica, risolvere i problemi e mettere noi in condizione di lavorare. Ma tant'è, a furia di altolà di grillini,pidiellini, piddini,sellini e via di seguito, nessuno fa qualcosa di concreto.

Non voglio fare demagogia a buon mercato, ma occorre che i signori che siedono sui banchi di Camera e Senato si diano una mossa.

Vogliamo fatti e non proclami,polemiche,interessi di parte e via dicendo. Se vogliono ci riescono, come hanno fatto con il recente "decreto del fare", dove ci sono due misure da tempo attese: per gli autisti italiani e stranieri ora non c'è più disparità di trattamento sulla cauzione da versare per le violaioni al Codice della strada che richiedono il pagamento immediato ( prima la norma agevolava solo gli stranieri) ed è stata aumentata dal 50 all'80 per cento la garanzia sui crediti del Fondo per il settore. C'è ancora tanto da fare per l'autotrasporto, non c'è che l'imbarazzo della scelta: costi minimi, aumento dei controlli, gasolio, infrastrutture, ecobonus,eccetera. Ripeto: non se ne può più.

 

Il testo è stato preso dalla rivista tuttoTrasporti.

www.tuttotrasporti.it

 

 

 

 

 

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Fondo di garanzia vittime della strada

Pubblicato il da infortunistica

Il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, ai sensi dell'art. 283 del D.lgs n. 209 del 07/09/2005, assolve allo scopo di provvedere al risarcimento dei danni causati da:

 

 

  • veicoli o natanti non identificati, per soli danni alla persona (dal 24 novembre 2007, a seguito del decreto legislativo n.198 del 6 novembre 2007, il risarcimento è dovuto anche per i danni alle cose, con una franchigia di Euro 500,00, in caso di danni gravi alla persona);
  • veicoli o natanti non assicurati, per danni alla persona nonché per danni alle cose con una franchigia, per quest'ultimi, di Euro 500,00 (dal 24 novembre 2007, a seguito del decreto legislativo n.198 del 6 novembre 2007, i danni alle cose verranno risarciti integralmente);
  • veicoli o natanti assicurati con Imprese poste in liquidazione coatta amministrativa, sia per i danni alla persona che per i danni alle cose;
  • veicoli posti in circolazione contro la volontà del proprietario, sia per i danni alla persona che per i danni alle cose.

 

 

Il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, a seguito del decreto legislativo n.198 del 6 novembre 2007, che modifica l'art. 283 D.lgs n. 209/2005, provvede al risarcimento del danno nei seguenti casi:

  • sinistri causati da veicoli spediti nel territorio della Repubblica Italiana da un altro Stato dello Spazio Economico Europeo (Paesi della UE + Islanda, Norvegia e Lichtenstein) avvenuti nel periodo intercorrente dalla data di accettazione della consegna del veicolo e lo scadere del termine di 30 giorni (Art. 283, comma 1, lett. d-bis), sia per i danni alla persona che per i danni alle cose;
  • sinistri causati da veicoli esteri con targa non corrispondente o non più corrispondente allo stesso veicolo (Art. 283, comma 1, lett. d-ter), sia per i danni alla persona che per i danni alle cose.

 

Note di Gabriele Uberti

Fonte: consap.it

 

 

 

 

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Uberti Studio Peritale servizi

Pubblicato il da infortunistica

LoStudio Peritale di Gabriele Uberti

fornisce servizi di consulenza, perizie di parte nei seguenti settori:

1. Gestisce pratiche di risarcimento danni a cose ( dovuto a un incidente stradale);

2. Gestisce pratiche di risarcimento danni a persone ( purché esista un contratto assicurativo );

3. Analista e tecnico ricostruttore di incidenti stradale;

4. Consulente tecnico di parte;

5. Il contenimento dei consumi energetici negli impianti di riscaldamento;

6. Controllo evacuazione fumi caldaie, stufe a pellet etc ..;

7. Perizia di controllo stato degrado degli impianti termici;

8. l'aumento della sicurezza degli impianti di riscaldamento;

9. Perizia meccanica

Contatti gabriele1981@live.it  - fax 0858809450 - link 

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Sicurezza stradale pedoni

Pubblicato il da infortunistica

Sicurezza stradale video rivolto ai pedoni
 
 

 

Fonte: asaps.it

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